Federazione Nazionale Suonatori di Campane

Marcia della Cultura e Concerto più grande al Mondo

Matera - 21 Maggio 2019

Ci siamo mossi da un lato costruendo dei contenuti innovativi e dall'altro cercando di capire che cosa l'Europa potesse volere da una capitale della cultura in Italia", spiega Paolo Verri, Direttore Generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019.
"Certamente qualcosa che riguardava il concetto di comunità e concetto di piazza, qualcosa che fosse insieme molto popolare e molto innovativo. Abbiamo studiato soprattutto il fatto di non competere con le altre città, ma di cooperare"
Su cosa hanno puntato: "I cittadini sono il nostro punto di forza e continuano a esserlo la cultura che propone Matera é la cultura fatta da tutti per tutti"

Hanno presentato un progetto importante pensando ad un’Europa positiva, l’Europa dei popoli, l’Europa di una cultura che unisce e non divide.

Il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con la nomina di Matera a Capitale della Cultura 2019, ha voluto assumere un ruolo attivo durante tutto l’anno che vede la Basilicata, e l’Italia intera, sotto i riflettori internazionali.Con Matera 2019 è stato inaugurato un nuovo modello di crescita culturale e sociale attraverso cui le nuove generazioni, attingendo dalle proprie origini, vivranno con maggiore consapevolezza e attenzione le bellezze storico artistiche e culturali del proprio territorio. Lo slogan “Open Future” di Matera 2019 nasce dal desiderio di creare una cultura aperta, in tutte le sue molteplici declinazioni: accessibile a tutti, disponibile al dialogo, creata da tutti.

In questa cornice, la scuola ha così assunto un ruolo importante sia nel sensibilizzare gli studenti nei confronti del proprio patrimonio culturale, sia quali attori consapevoli, interpreti e creatori di cultura e ambasciatori e portavoce della propria cultura.Questo messaggio di “vivacità culturale” sarà diffuso dalle nostre scuole “aperte al futuro”: gli studenti assumeranno il ruolo di “cittadini temporanei” non solo di Matera ma di qualsiasi luogo dove essi andranno per apprendere e trasmettere cultura

Lo slogan che l’Unione europea ha scelto per Matera è “Open Future” con un focusspeciale sull’inclusione sociale e culturale e l’innovazione collaborativa.

Molto brevemente questo è un sunto che spiega perché Vox Dei con le campane.Hanno fatto uno studio per trovare uno strumento che permettesse di arrivare a questo concetto: unione di persone, parlare a tutte le persone e di essere voce autorevole da quando è nato il mondo si può dire. Risposta Le Campane
Hanno coinvolto i campanari della Basilicata. E hanno creato la manifestazione che si chiama VOX DEI.
Quando? Il 22 maggio 2019
Stralcio di articolo uscito nei quotidiani nazionali:
"Adesso è ufficiale. Il 22 maggio 2019 a Matera si terrà VOX DEI il Concerto di Campanili più grande del mondo. L’evento che vedrà suonare all'unisono i campanili dei131 comuni della Basilicata e delle Comunità dei Lucani all'Estero, ha già avuto l'adesione della Federazione Nazionale dei Campanari Italiani che coinvolgerà tutti i suoi iscritti e del Sacro Convento di San Francesco di Assisi che, riconoscendo all’iniziativa un grande valore simbolico ed educativo, ha inviato una Benedizione per partecipanti e organizzatori, annunciando che farà suonare anche le campane d’Assisi".

"Il 22 maggio - prosegue la nota di Cappelli - sarà una giornata davvero eccezionale: un fiume di giovani con una Marcia Festante, colorata di suoni, canti ed emozioni inonderà Matera, la capitale europea della Cultura, attraversando i Sassi per far comprendere che per realizzare un mondo migliore occorre, innanzitutto, sostenere, con ogni mezzo, la diffusione della Cultura investendo concretamente sui giovani e sulla scuola, per diffondere una visione epifanica della vita e per il raggiungimento di una più elevata e diffusa Qualità della Vita."

L’evento, che mette al centro il rispetto delle persone e dell’ambiente e punta sul suono, magico e arcano, delle Campane, per risvegliare le coscienze ed educare all'Arte di Vivere, esaltando i principi universali e valorizzando la Lucanitas, è strettamente collegato alla Marcia d’Amore per la Cultura che, tra l’entusiasmo delle scuole e delle comunità, sta ‘toccando’ i comuni lucani per offrire nuove opportunità di promozione e crescita occupazionale nei settori dell’arte, della cultura e dell’ospitalità e ricettività.

‘VOX DEI’ rientra nell’Accordo di programma ‘Basilicata in Marcia per la Cultura’, coordinato da Tomangelo Cappelli e sottoscritto da Regione Basilicata, con UNICEF leader partner, Fondazione Matera-Basilicata 2019, ANCI, UNPLI Pro Loco, UNIBAS, Ufficio scolastico regionale, Forum Nazionale dei Giovani e altri 40 partner che è diretto principalmente ai giovani e alle scuole, e propone un modello di sviluppo eticosostenibile per il raggiungimento del bene comune attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e la diffusione di stili di vita e comportamenti più sani corretti ed equilibrati che permettano, attraverso l’Arte, di fare della Vita un’Opera d’Arte".

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